The Way Way Back è l’opera prima di Nat Faxon e Jim Rask, premi Oscar per la sceneggiatura di Paradiso amaro (2011), del regista Alexander Payne. Registi provetti, i due conoscono molto bene anche il ruolo di attori, avendo recitato in numerose serie tv di successo quali Friends, C.S.I., Will & Grace; compaiono anche in questo film nei divertentissimi ruoli di Lewis e Roddy.
Si tratta di un coming of age che racconta la crescita di Duncan, quattordicenne trascurato e introverso, in vacanza a Cape Cod con la madre, il suo nuovo compagno e la di lui figlia.
Un giorno s’imbatte nel parco acquatico del luogo, dove inizia a lavorare. Qui conosce lo stravagante Owen, il gestore, con il quale l’adolescente instaura un profondo legame di amicizia, Alle prese con i problemi di una famiglia che sta cercando di costruirsi nuovamente, il ragazzo metterà i primi tasselli del suo processo di maturazione.
Lontano dai soliti ruoli che lo caratterizzano, Steve Carell qui è un uomo dedito alla routine, ma insicuro, che cerca in tutti i modi di farsi accettare dal figliastro, senza riuscire a rendere del tutto felice la compagna (Toni Collette). A tenere banco sono Sam Rockwell e Allison Janney, i cui personaggi scandiscono il ritmo e il tono da commedia della pellicola. Il pubblico si diverte e si rilassa quando loro sono sullo schermo.
Al centro del racconto, Duncan, interpretato da un efficace Liam James, i cui silenzi dei momenti iniziali del film hanno un potenziale espressivo pari alle scene in cui il giovane si scatena in espressioni e gesti da consumato teenager.
Altra grande rivelazione, il giovane Robert Capron nel particolare ed esilarante ruolo di Kyle.
Da vedere.
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